sabato 20 luglio 2019

Opera per bambini, ancora numeri. E occhio ad Appennino InCanto


Venerdì 19 luglio sono tornato a occuparmi di teatro d'Opera per bambini, stavolta per Metro (leggi qui l'articolo). Dopo la pubblicazione dell'Annuario SIAE dello Spettacolo in Italia nel 2018, che per la prima volta ha censito tre opere per bambini nella top ten degli spettacoli "lirici" più visti in Italia, avevo promesso che sarei tornato sull'argomento: all'appello mancava ancora tantissima roba, infatti, a cominciare dall'esperienza di Aslico-Opera Domani, quella più antica, in Italia (esiste da quasi un quarto di secolo, con numeri da paura), che non è stata considerata dal censimento solo perché, avendo sparpagliato le sue produzioni per una moltitudine di teatri, è uscita dal criterio-griglia adottato dalla SIAE, che è quello dello spettacolo "unico".




Tant'è. Mi dispiace, piuttosto, di non aver potuto dare conto di una serie di altre iniziative, le quali, pur essendo "locali", sono riuscite a trascendere l'ambito circoscritto di origine per assurgere a più alte vette. La prima, in questo senso, è quella messa in moto, ormai da qualche anno, da Angelo Gabrielli, celebre agente (Stage Door), ma anche musicista e appassionato divulgatore (la foto in apertura è di un "suo" Barbiere di Siviglia al Comunale di Modena: vedi anche foto a pie' di pagina).





Voglio qui riportare, di Gabrielli (vedi foto sopra), alcune righe da lui scritte su Facebook a commento del mio articolo:

Noi di Appennino inCanto abbiamo iniziato la nostra attività con le scuole, solo tre anni fa, con Cenerentola per una sola recita a Modena (teatro esaurito),poi Barbiere nel 2018 (tre recite) e quest'anno Elisir (cinque recite, sempre tutte esaurite fra Modena e Carpi). Il nostro scopo principale era quello di avvicinare alla lirica i bambini e le popolazioni dell appennino modenese distanti più di 90 minuti da Modena. Dallo scorso anno anche le scuole di Modena e Carpi hanno chiesto di partecipare.






Nella parte didattica sono state coinvolte Cristina Bersanelli, una celebrità e una garanzia nell'editoria musicale rivolta ai più giovani, e l'Orchestra Senza Spine di Bologna. Il prossimo progetto di Gabrielli è un Don Pasquale, che andrà in scena nel febbraio 2020 a Modena, Carpi e proprio Bologna.

Vi terrò informati.

La Bersanelli è impegnata anche in un progetto al "Coccia" di Novara. Arriverò anche lì, a dio piacendo.

giovedì 11 luglio 2019

L'Opera per bambini entra nell'Annuario Siae 2018




Mercoledì 10 luglio la Siae, a Roma, ha presentato l'Annuario dello spettacolo 2018: una sintesi censuaria degli spettacoli da gennaio 2018 al febbraio 2019.

Per quel che riguarda il teatro, e in particolare il teatro musicale, entro subito in medias res citando testalmente presidente e direttore generale della Siae, ovvero Giulio Rapetti in arte Mogol e Gaetano Blandini:

Bene l’attività teatrale, cresciuta del 2,84% come spesa del pubblico, con gli ingressi in leggera crescita rispetto al 2017 (+0,87%). In particolare ottima la performance della lirica con indicatori tutti positivi (spesa del pubblico +4,73% e ingressi + 3,28%), oltre alla bella notizia della comparsa nella Top Ten 2018 per ingressi, per la prima volta, di tre allestimenti dedicati ad un pubblico decisamente più giovane: “Il gatto con gli stivali” presso il Teatro Petruzzelli di Bari, ”Aida” presso il Teatro San Carlo di Napoli e “Il barbiere di Siviglia per i bambini” al Teatro Alla Scala di Milano.

Questi i dati, con numero delle recite e degli ingressi:


Approfondirò senz'altro (fatto: leggi l'aggiornamento a pie' pagina) i criteri seguiti nel censire gli spettacoli operistici per bambini: all'elenco, solo per fare un esempio, mancano le recite dell'Elisir d'amore donizettiano della serie "Grandi spettacoli per i piccoli" andato in scena al Teatro alla Scala durante il periodo considerato dalla ricerca (leggi qui la recensione che scrissi nel dicembre 2018). Sottolineo poi che lo spettacolo del San Carlo è realizzato da Europa InCanto, sorta di "risposta" centroitaliana (guidata da Nunzia Nigro) all'Aslico, della cui Opera Domani sono però assenti i dati. L'esultanza sui social di Europa InCanto? Eccola:



Il solo fatto che la Siae abbia avuto per la prima volta un occhio di riguardo per il settore delle opere per bambini, è di per sé un riconoscimento per l'importanza che il "genere" sta assumendo in Italia sotto il profilo produttivo.



Voglio ricordare, infine, che nelle settimane scorse era stata la SLC CGIL, nel tentativo di sostenere la "rielezione" di Alexander Pereira alla guida della Scala (come poi siano andate le cose si sa), a sottolineare i meriti del sovrintendente viennese proprio pigiando sul tasto dell'enorme successo delle opere per bambini: quelle messe in scena al Piermarini, su suo progetto, a partire dal 2014. Il comunicato sindacale recitava:

In questi anni il Teatro alla Scala ha attuato un modello produttivo virtuoso che pensiamo debba essere confermato e sviluppato poiché ha determinato un aumento del numero di spettacoli e di alzate di sipario e l'apertura a tutta la cittadinanza (compresi i bambini delle scuole milanesi)...

Per dire, eh.

Alla prossima.

AGGIORNAMENTO ore 15.15 del 12 luglio:
Come promesso ho sentito la SIAE. Ho chiesto: come mai ci sono gli ingressi di Europa InCanto e non, per esempio, di Opera Domani di Aslico? Come mai ci sono solo i dati degli ingressi di quelle tre opere citate, ossia il Barbiere della Scala, Il gatto con gli stivali del Petruzzelli e, appunto, l'Aida di Europa InCanto al San Carlo di Napoli?

Risposta della SIAE: non è stata fatta alcuna "scelta". Semplicemente, si tratta di una raccolta censuaria di dati oggettivi (gli INGRESSI sono dati dallo sbigliettamento ufficiale). Nel periodo considerato, per la prima volta, nella top ten degli spettacoli d'opera italiani sono entrate tre opere "per bambini". E questo è quanto. Anche se pare strano: le opere per bambini dell'Aslico, a occhio e croce, non sembrano affatto smuovere masse di pubblico meno significative di quelle dei tre allestimenti citati. Ma tant'è...Ho l'impressione che se ne riparlerà ancora.